Il Capitale.
Alias Grande Ricchezza concentrata in poche mani, l'1%.
Qual'è il rapporto problematico con il resto della Società, il 99%?
Il Capitale diviene un problema se concentrato in mani private.
Grande disponibilità finanziaria significa forte potenzialità di influenzare la realtà.
Cioè, condizionare la Società.
Se foste immensamente ricchi, a parte i primi tempi di spese pazze, non vorreste imporre i vostri desideri ed idee al resto del Mondo?
Non comprereste, per esempio, una testata editoriale per indirizzare l'opinione pubblica su temi e interessi che vi stanno a cuore, fossero anche capricci da Re?
Non finanziereste partiti politici, dettandone l'agenda?
Non fareste attività di lobbing su Governi e Istituzioni?
Sapete perché lo farete??
Perché potrete farlo.
Vorrete imporvi sul resto del Mondo semplicemente perché ne avrete i mezzi.
Al di là del Bene e del Male...
Non è giusto che pochi possano influenzare il destino di molti solo perché ne hanno la possibilità.
Ecco perché la Ricchezza deve essere limitata.
Ché nessuno abbia il potere economico di piegare l'interesse della collettività ai propri privatissimi desideri.
Ciò non significa demonizzare la ricchezza e il profitto, ma limitarne l'accumulo, perché ciò ha effetti dannosi sulla Società.
Né tanto meno avere invise proprietà privata e intrapresa individuale.
Un sistema sociale che aneli alla realizzazione dell'individuo in una cornice comune non può non considerare l'impulso all'iniziativa privata, né tantomeno scoraggiarla o reprimerla.
Non è giusto limitare la libertà di iniziativa economica privata, purché abbia un'utilità sociale
(responsabilità sociale delle imprese).
E a patto che il profitto, conseguente a detta libertà, non porti ad un eccessivo accumulo di ricchezza.
In medio stat virtus, insegnamento dell'antica cultura greco-latina da cui veniamo.
È necessario il compromesso.
Solo nelle modalità.
Non nei principi.
Questi non sono "compromettibili" né comprimibili.
Sennò tutto verrebbe irrimediabilmente compromesso..
Sennò il Capitalismo non avrebbe limiti e tenderebbe ad invadere ogni ambito della realtà.
E i vari Capitalismi del Mondo lotterebbero, darwinianamente, tra loro, finché non ne rimarrà soltanto uno, obeso di scalpi e ricchezze.
Perché il fine del Capitalismo non è la Ricchezza, ma l'accumulo infinito di essa.
A qualsiasi costo, altrui..
In medio stat virtus, insegnamento dell'antica cultura greco-latina da cui veniamo.
È necessario il compromesso.
Solo nelle modalità.
Non nei principi.
Questi non sono "compromettibili" né comprimibili.
Sennò tutto verrebbe irrimediabilmente compromesso..
Sennò il Capitalismo non avrebbe limiti e tenderebbe ad invadere ogni ambito della realtà.
E i vari Capitalismi del Mondo lotterebbero, darwinianamente, tra loro, finché non ne rimarrà soltanto uno, obeso di scalpi e ricchezze.
Perché il fine del Capitalismo non è la Ricchezza, ma l'accumulo infinito di essa.
A qualsiasi costo, altrui..