Parlare dell'1% dell'Umanità che accumula la maggior parte della Ricchezza è inscindibile dal tema della Giustizia Sociale.
Si può essere più o meno coscienti della propria situazione e posizione nella Società, si può essere più o meno istruiti, ma una cosa è sempre e in ogni contesto presente nell'animo umano:
il sentimento di Giustizia & Ingiustizia
Non importa se, a volte, adottare pesi e misure diverse con differenti persone e situazioni, alla fine, non crei danno o svantaggi materiali ad altri: in chi assiste, rimarrà sempre la percezione di ingiustizia latente.
E questo è male per l'umore e l'animo per gli individui di una realtà lavorativa o collettiva che sia.
Tutte le Rivoluzioni sono nate da condizioni di indigenza.
Condizioni che hanno esasperato la percezione
di ingiustizia che già da tempo Molti stavano subendo da parte dei Pochi.
Il Profittare e lo Sfruttamento sono le reali cause del malcontento sociale, delle quali l'indigenza è l'effetto.
Non sono fame e spossatezza lavorativa a muoverci a ribellione.
È la presa di coscienza di subire un'insopportabile ingiustizia che ci squarcia l'anima in diagonale
Quante volte, dopo l'ennesima umiliazione, siete andati a lavoro con lo spirito bellicoso ché quello sarebbe anche stato l'ultimo giorno ma ne sareste usciti a testa alta??
La "pagnotta" non spiega tutto
Non si possono ridurre i bisogni fondamentali dell'uomo alla sola soddisfazione di contingenze materiali.
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